Taxisti a
Thessaloniki
Taxi dall’aeroporto.
Taxista relativamente giovane, rotondetto ma sodo, scattante
carica il bagaglio nel bagagliaio, sale in auto, abbassa i finestrini, accende
la radio con musica tecno/elettronica/dance a palla, e “unz, unz, unz” si lancia
in una corsa manco fosse all’autodromo di Monza.
Taxi dall’hotel.
Taxista di mezza età. Aria tranquilla. Posato. Carica con calma il
bagaglio nel bagagliaio. Una volta in auto accende la radio che trasmette una
messa cristiano ortodossa, Kyrie Eleison l’unica cosa che ho capito. Ai
semafori si fa 3 volte il segno della croce (alla maniera ortodossa , la spalla
destra prima della sinistra). Guida tranquilla e ad un bivio chiede perfino se
preferisco la strada da basso o quella dall’alto (io non ne ho ovviamente idea).
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