giovedì 25 aprile 2019

Sorrisi

Sorrisi.
Una dei ricordi più belli di tutto il viaggio (che ho provato solo parzialmente ad immortalare in qualche foto).
Abbiamo passato diverse ore seduti vicini, in qualche modo, in un affollato vagone di 3a classe.
Non parlavano una parola di inglese.
Ma sorridevano e parlavano con gli sguardi.


In treno in Sri Lanka

In prima classe è tutto già prenotato.
Si comprano 3 biglietti di seconda classe.
Una marea di turisti (come anche noi peraltro)
Arrivano quelli della prima classe. Accompagnati da guide locali e senza un singolo bagaglio
Arriva il treno.
La folla si accalca per salire sui vagoni di 2a classe.
Desistiamo velocemente dal tentativo e dirottiamo sulla 3a classe
Non ci sono posti a sedere. Ovviamente. Il vagone è strapieno. Si fa fatica a trovare posto anche per gli zaini. Ma si trova, discutendo un po' con il responsabile del"bar" del vagone che non voleva spostare alcuni pacchi di bottiglie di plastica. Sistemati gli zaini a guisa di sedile.ci si fa sedere il piccolo 6 enne.
Una famiglia di cingalesi (direi nonno, nonna, una manciata di nipotini sui sedili prospicienti gli zaini, ed i genitori con una altra manciata di bimbi sui sedili dietro i nonni) ci guarda curiosa e sorride. I bambini guardano curiosi Luca (capelli biondi) e ridono.
La durata del viaggio è prevista di 7 ore.
In piedi.